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La Cina sta rivoluzionando l'uso delle energie rinnovabili. Nel deserto di Kubuqi si sta costruendo un enorme parco solare che arricchisce anche l'ambiente. Ecco i dettagli.
I parchi solari di grandi dimensioni non sono esattamente uno spettacolo da vedere e per alcuni potrebbe sorgere subito il pensiero che il terreno che occupano potrebbe essere meglio utilizzato per l'agricoltura, se possibile, dato che molti impianti - anche se non tutti - si trovano su terreni contaminati.
Tuttavia, a parte questo, un secondo sguardo può rivelare che queste installazioni sono più che altro un beneficio per la flora e la fauna. Nel luogo in cui si trovano le installazioni, non vengono effettuate concimazioni o irrorazioni di pesticidi. Diverse erbe possono crescere spontaneamente e fungere da pascolo per gli insetti.
Occasionalmente, le pecore pascolano sotto gli impianti, aumentando la biodiversità, oppure gli operatori sfalciano per evitare l'ombreggiamento. A volte è necessario rimuovere giovani alberi e cespugli per lo stesso motivo, a meno che non siano le pecore a occuparsene.
Uno studio pubblicato di recente dagli Stati Uniti sulla piattaforma IOPScience conferma questo effetto positivo sulla biodiversità e i benefici che ne traggono i campi vicini. In particolare, le api sono molto più comuni in prossimità degli impianti a campo aperto rispetto ai campi adiacenti alle strade. L'effetto è stato osservato in meno di quattro anni.
I pannelli solari possono aiutare l'agricoltura anche in altri modi. Laddove la radiazione solare è troppo intensa per le piante, l'ombreggiamento può favorirne la crescita. La Cina ha in programma di sfruttare questo vantaggio su larga scala.
Nel deserto di Kubuqi, nella Mongolia interna, una provincia autonoma della Repubblica Popolare Cinese, è stato inaugurato a dicembre un parco solare superlativo, anch'esso destinato all'ecologia, come riporta il quotidiano cinese Global Times.
Su 6.666 ettari (100.000 mu cinesi), ci sono impianti in grado di fornire due gigawatt di potenza elettrica. Secondo il Global Times, si stima che il parco solare, dotato anche di un grande sistema di stoccaggio, possa generare 4,1 miliardi di chilowattora all'anno.