Le compagnie petrolifere riducono gli investimenti nelle energie rinnovabili

Intestazione

La robusta performance dei prezzi del gas e del greggio di quest'anno, unita all'impennata dei costi dei progetti di energia rinnovabile, ha spostato le priorità delle principali compagnie petrolifere europee lontano dagli investimenti verdi. Nel 2023, si prevede che la quota degli investimenti destinati alle tecnologie rinnovabili diminuirà.

Mentre la COP28 ha fissato obiettivi ambiziosi per triplicare le capacità globali di energia rinnovabile entro il 2030, i giganti petroliferi europei si trovano a rallentare i loro sforzi di transizione energetica. Questo cambiamento è degno di nota, dato che in precedenza queste aziende erano più impegnate nel settore dell'energia verde rispetto alle loro controparti americane o ai Paesi produttori di petrolio.

Annunciata all'inizio dell'anno da BP e accennata da Shell nel giugno 2023, la riduzione dei loro investimenti in energia verde si sta ora concretizzando. Elif Binici, analista del settore petrolifero e del gas presso AlphaValue, osserva che BP, che ha destinato il 30% dei suoi investimenti alle energie a basse emissioni di carbonio nel 2022 (compresa l'acquisizione dello specialista statunitense di gas rinnovabile Archaea RNG), dovrebbe scendere sotto il 10% nel 2023.

Anche per Shell il 2023 rappresenta un punto di svolta. A novembre, la compagnia petrolifera e il suo partner, Ocean Winds, hanno accettato di pagare una penale di 60 milioni di dollari per uscire da un contratto di acquisto di energia a lungo termine per un impianto offshore al largo del Massachusetts, a causa della sua redditività in calo. All'inizio dell'anno, Shell ha abbandonato un progetto di bioraffineria a Singapore, ritenuto non redditizio. La percentuale degli investimenti del gruppo dedicati alle tecnologie a basse emissioni di carbonio dovrebbe scendere al 10% quest'anno, rispetto al 16% dello scorso anno.

Anche i piccoli operatori stanno seguendo l'esempio. Alla fine di ottobre, la società portoghese di petrolio e gas Galp ha dichiarato che il suo obiettivo di 4 gigawatt di capacità rinnovabile installata entro il 2025 sarebbe stato difficile da raggiungere a causa della riduzione dei rendimenti dei progetti.

Non tutte le aziende si stanno apertamente riducendo. La norvegese Equinor, pioniera dell'eolico offshore, mantiene il suo obiettivo per il 2030, ma suggerisce un potenziale spostamento verso progetti eolici onshore piuttosto che offshore. Ahmed Ben Salem, analista del settore petrolifero e del gas presso OddoBHF, spiega che le sfide affrontate quest'anno dalle energie rinnovabili, tra cui i problemi della catena di approvvigionamento, l'aumento dei costi e l'aumento dei tassi di interesse, mettono in dubbio la legittimità di questi progetti per gli investitori del settore petrolifero e del gas.

In competizione con le compagnie petrolifere americane per attirare gli investitori, gli operatori europei danno la priorità alla conservazione dei rendimenti e dei dividendi per gli azionisti. I prezzi elevati del petrolio di quest'anno rendono i progetti di petrolio e gas più interessanti dal punto di vista finanziario, creando un dilemma: i prezzi elevati del petrolio sono necessari per finanziare gli investimenti nella transizione energetica, ma quando i prezzi sono alti, gli incentivi a investire nelle energie rinnovabili sono più deboli.

TotalEnergies si distingue in questo contesto, comunicando il nuovo obiettivo di raggiungere 100 terawattora (TWh) di elettricità prodotta entro il 2030. Questo adeguamento, rispetto al precedente obiettivo di 100 gigawatt (GW) di capacità rinnovabile installata, mira a rassicurare gli investitori. TotalEnergies punta comunque a destinare quasi il 30% dei suoi investimenti alle energie rinnovabili e alle tecnologie a basse emissioni di carbonio nel 2023, rispetto al 25% del 2022. A differenza dei suoi concorrenti, TotalEnergies si impegna in attività come la vendita di elettricità e la ricarica dei veicoli, contribuendo a migliorare la redditività dei suoi progetti rinnovabili.